La generosità e i ricordi di Lucia
La nostra comunità di donatori è intessuta delle vostre storie. Spesso il vostro desiderio di condividere vi spinge a scriverci e a raccontarcele. Non possiamo pubblicare tutto, ma a volte arrivano testimonianze così belle... che facciamo qualche eccezione. Come nel caso di Lucia, campana d'origine e lombarda d'adozione: 86 anni di generosità e di passione.Quando mi ringraziate per le mie piccole offerte, le vostre parole mi riempiono di gioia, anche se vorrei fare di più per i sacerdoti, che mi stanno a cuore fin dalla mia infanzia.
Oggi vivo in provincia di Bergamo ma sono nata, 86 anni fa, in un piccolo paese dell’Irpinia, che ha dato i natali a diversi sacerdoti: io ne ho conosciuti almeno cinque e tra loro due missionari. Uno di questi sacerdoti era un chierichetto, nei tempi in cui io da ragazza facevo la catechista.
Purtroppo ho fatto solo la quinta elementare, non ho un computer (né saprei usarlo) e non posso collegarmi al vostro sito. Durante il lungo isolamento cui ci ha costretto la pandemia, che per me è stato ancora più faticoso a causa di una frattura ad un polso, mi è stata molto di conforto la televisione. Guardavo soprattutto Tv2000 e Bergamo Tv.
Alcune cose, tra tutte, mi sono rimaste più impresse. Innanzitutto le messe di Papa Francesco da Santa Marta. Prego ogni giorno per lui, come ci chiede sempre di fare e, anche se una volta sono riuscita ad essere presente a un’udienza generale, ho il sogno di poterlo incontrare, prima o poi, da vicino. Di quelle messe a Santa Marta due pensieri del Santo Padre mi hanno colpito più di tutti gli altri: l’invito ai politici ad occuparsi del bene comune, prima che dei loro partiti e poi la riflessione sul nostro pianeta, e su come siamo stati noi a rovinarlo, e non Dio.
Ho seguito, in tv, anche le iniziative del nostro vescovo: soprattutto la supplica a San Giovanni XXIII, la via crucis con le meditazioni di don Antonio Seghezzi e quella celebrazione dal cimitero di Bergamo, con la benedizione di tutti i morti per il covid.
Mi hanno colpito tanto anche le iniziative di diversi sacerdoti durante la pandemia, come quelli che hanno celebrato le messe sulle terrazze e sui tetti, oppure quelli che hanno riempito i banchi delle loro chiese con le foto dei loro parrocchiani, per dire a tutti che il loro cuore era accanto a ciascuno dei fedeli.
(Lucia P.)
Grazie Lucia, della sua bella condivisione! Forse non potrà leggerla dal nostro sito… ma certamente la leggeranno tanti altri, con commozione e gratitudine.
Continui a sostenere i sacerdoti, con la preghiera e con la sua generosità. La grande famiglia allargata di Unitineldono.it non mancherà di pregare per lei!
La redazione