20 Settembre 2023

‘Nei secoli fedele’, il cuore per i sacerdoti

Educato, negli anni '50, dai Carmelitani, Raffaele è entrato nell'Arma dei Carabinieri trovando proprio lì la sua vocazione. La stima e il sostegno per tutti i sacerdoti, in lui, non sono mai venuti meno e, dopo tanti anni di generosità, ci ha scritto per raccontarcelo. E noi, volentieri, condividiamo con tutti voi questa bella storia.

Ha servito la comunità come carabiniere per 40 anni, dal 1965 al 2005, per 38 dei quali come comandante. La storia di Raffaele Parissi è semplice e bellissima e con il suo permesso abbiamo scelto di condividerla con tutti, perché siamo certi che ce ne sono tante altre, come la sua, che si dipanano sul telaio della vita seguendo il filo della generosità e della gratitudine.
Da molti anni Raffaele sostiene i sacerdoti anche con un’offerta, oltre che con la sua preghiera, ed è lui stesso a raccontarci che questa scelta affonda le sue radici “nell’esperienza religiosa maturata da ragazzo nell’ordine dei Carmelitani, per ben sette anni, fino ad arrivare alle soglie del noviziato: poi – ci scrive – “il Signore mi ha fatto capire che non era quella la mia strada”.
Quell’impronta indelebile ricevuta da ragazzo ha comunque sempre caratterizzato il suo servizio nell’Arma, all’insegna dell’umanità e della cura per il prossimo mentre “il buon Dio – ci racconta Raffaele – mi ha preservato da ogni pericolo senza danni per me, la mia famiglia e i miei dipendenti. Nel 1983 sono passato indenne perfino da un attentato dinamitardo, compiuto contro la caserma di cui ero comandante, nel comune di Buggiano (PT)”.
Una profonda devozione per la Madonna del Carmelo ha segnato Raffaele con una speciale attenzione verso tutte le donne, soprattutto quelle minacciate dalla violenza tra le mura domestiche o per la strada. Una sensibilità sublimata, naturalmente, verso sua moglie Giovanna, che a febbraio del 2023, dopo otto anni di sofferenza a causa di una malattia, è tornata alla Casa del Padre. E noi manteniamo la promessa che abbiamo fatto, con tutto lo staff di Unitineldono.it: quella di invitare tutti a ricordarla nella preghiera.
Sono i cuori come quello di Raffaele il vero motore della nostra comunità di donatori.
Sono i cuori più intimamente “uniti nel dono” a quelli dei nostri sacerdoti.
Grazie Raffaele: rimaniamo uniti anche nella preghiera!

20 Settembre 2023
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