19 Maggio 2022

Desenzano, dove la parrocchia si fa scuola e oratorio

Dalle pagine di “Verona fedele”, rilanciamo la storia della parrocchia di don Luca Cesari a Desenzano (provincia di Brescia, diocesi di Verona): una scuola parentale, un dopo-scuola e un centro estivo che vanno avanti grazie all’impegno dei volontari e ai saggi investimenti della comunità.

La scuola “Stella del mattino”

Fare il parroco, oggi come sempre, significa mettere a servizio della comunità dei fedeli le proprie energie umane e spirituali. E perché il servizio sia reale e non solo a parole occorre saper mettere insieme la funzione propositiva e di guida con quella di ascolto, mediazione e responsabilizzazione dei diversi soggetti che si affacciano alla parrocchia con richieste, proposte e idee. È quanto ha iniziato a fare don Luca Cesari, 54 anni, alla guida della parrocchia di San Zeno di Desenzano che conta 3.700 abitanti e si affaccia sul tratto di costa bresciana del lago di Garda, che appartiene alla diocesi di Verona.

La guida pastorale di questa particolare zona deve tener conto della specificità del territorio e delle necessità delle famiglie, così nel 2019 è sorta un’associazione senza fini di lucro con obiettivi educativi e di istruzione scolastica che ha fatto nascere una scuola parentale. Un gruppo di amici e genitori, infatti, ha prima studiato e poi realizzato Stella del mattino, un progetto di scuola media che proponesse una valida alternativa al classico percorso scolastico.

L’intenzione non è mai stata quella di creare opposizione con la scuola pubblica, ma di proporre un’esperienza diversa. L’obiettivo principale è «lo sviluppo integrale ed armonico della personalità dell’alunno mediante la valorizzazione delle sue capacità, competenze e potenzialità, partendo da un’esperienza cristianamente ispirata – spiega don Cesari –. Proponiamo una scuola che sia un luogo in cui i ragazzi possano scoprire di essere stati creati, desiderati e voluti e che li aiuti a valorizzare i talenti che hanno ricevuto in dono, per portarli nel mondo che tramite l’esperienza scolastica impareranno a conoscere».

Le linee guida del progetto si articolano in sei punti fondamentali: educare l’alunno sotto l’aspetto fisico, psicologico, morale e spirituale; formare una coscienza nella ricerca della verità, del bene, del giusto e del bello; indirizzare gli alunni alla scoperta del progetto di Dio sulla loro vita; trasmettere le conoscenze teorico-pratiche previste dal grado e dall’ordinamento scolastico italiano; valorizzare le capacità e le potenzialità dell’alunno per aiutarlo ad avere un ruolo attivo nella società; rafforzare il ruolo centrale della famiglia nell’educazione dei ragazzi.

Le iscrizioni alla scuola parentale Stella del mattino sono in costante aumento. L’anno scolastico 2020-2021 ha visto l’iscrizione di 10 ragazzi, l’anno 2021-2022 28 ragazzi. Per il 2022-2023 sono già state raccolte 35 iscrizioni. Attualmente per l’Associazione lavorano e hanno contratto regolare una decina di professori. La direzione e la gestione generale vengono svolte da volontari. L’attività si sta dimostrando solida e i bilanci economici sono in positivo. L’Associazione riconosce un affitto annuale alla parrocchia per l’utilizzo di tre aule negli orari e nei periodi di attività didattica.

All’oratorio, sostegno allo studio e Grest

Un prezioso servizio alle famiglie e un valido sostegno a tanti bambini e ragazzi di Desenzano è stato individuato in parrocchia e organizzato dal circolo Noi “Oratorio di San Zeno Aps”. Anche questa iniziativa non ha fini di lucro e persegue finalità di solidarietà civile, culturali e sociali volte alla promozione dell’aggregazione, in particolare delle giovani generazioni, attraverso l’oratorio ed il circolo. Necessariamente però al fine di dare stabilità e continuità, che è l’aspetto più interessante dell’iniziativa che non si limita a proposte una tantum, non può appoggiarsi esclusivamente sul volontariato, che rappresenta un’asse imprescindibile ma necessita di una organizzazione capace di mantenersi nel tempo.

L’attività si divide in due parti: la prima si svolge da settembre a giugno (10 mesi circa) e può essere definita di sostegno allo studio. Essa ha lo scopo di accompagnare bambini e ragazzi frequentanti le scuole elementari e medie affinché possano divenire cittadini e cristiani consapevoli.

La seconda è relativa ai mesi estivi (2 mesi circa) ed è ampiamente conosciuta come Grest. Il servizio nasce per rispondere ad un bisogno diffuso delle famiglie del territorio desenzanese ed è in funzione da oltre 10 anni. In questo periodo storico non è raro che i genitori debbano entrambi occuparsi del mantenimento economico della famiglia e quindi dedicarsi a tempo pieno a progetti lavorativi e professionali. Il servizio viene erogato dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 18 e comprende anche la mensa. Il cibo viene preparato dal personale dipendente utilizzando la cucina professionale interna alla struttura.

L’oratorio San Zeno ha nel tempo affinato un servizio che si prende cura dei giovani non solo dal punto di vista extrascolastico (assistenza allo studio) ma soprattutto da quello “umano” proponendo un ambiente stimolante e ponendosi ardui obiettivi che sono però necessari alla crescita armoniosa dei ragazzi: fornire uno spazio sicuro e accogliente dove potersi relazionare con i propri pari e migliorare le competenze sociali; sostenere l’autonomia e la responsabilità personale verso gli altri e verso le cose all’interno di una comunità; collaborare con le famiglie e individuare obiettivi educativi condivisi per i loro figli; incentivare un rapporto corretto con l’alimentazione sia quantitativamente che qualitativamente; sostenere la responsabilità individuale verso l’ambiente adottando politiche di “non-spreco” e di attenzione verso il riciclo; proporre valori cattolici in modo da far conoscere Gesù non solo attraverso gesti cristiani ma attraverso un’esperienza da vivere.

Ogni anno circa un centinaio di famiglie scelgono di iscrivere i propri figli al Doposcuola San Zeno. Negli scorsi due anni caratterizzati dalla pandemia Covid-19 il numero degli iscritti al Grest è stato ridotto per motivi sanitari ma normalmente il numero dei frequentanti è di circa 100 bambini/ragazzi. Anche per l’anno 2022-2023 il numero di iscrizioni rimarrà pressoché invariato. Attualmente lavorano per l’Associazione 6 dipendenti con contratto a tempo indeterminato: un coordinatore, 3 educatrici, una cuoca, una segretaria. L’attività si sta dimostrando solida e il bilancio è positivo. Questo dato fa ben sperare per il futuro.

(Stefano Origano – da “Verona fedele” del 27 marzo 2022)

19 Maggio 2022
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