11 Marzo 2021

Don Matteo Buggea, il pastore cieco che sente l’odore del gregge

Parrocchia del Sacro Cuore, Pachino (SR). Come può un parroco a cui manca la vista conoscere così profondamente i propri parrocchiani? Eppure è proprio così per don Matteo Buggea, che ha messo questa sua speciale sensibilità a servizio anche di tante altre persone con disabilità...

La disabilità è un limite con cui fare i conti ogni giorno, ma anche uno spazio di opportunità.
Don Matteo, non vedente dalla nascita, ne è la dimostrazione.

Come può un parroco a cui manca la vista conoscere così profondamente i propri parrocchiani?
“Io del gregge sento l’odore. Dentro di me lo vedo bello, chiaro, luminoso. Lo sento piangente, come se cercasse le mie mani per un abbraccio”, dice Don Matteo.

E in queste parole c’è il senso stesso della sua missione.

La parrocchia del Sacro Cuore a Pachino lo ha visto crescere e l’ha accolto nei suoi primi passi da seminarista prima e prete poi. Qui, grazie all’impegno di Giuseppe Vassalli, che è anche diacono permanente della comunità, è sorto il progetto “Dopo di noi”, dedicato ad alcuni adulti con disabilità che hanno perso i genitori. L’obiettivo è prendersene cura ospitandoli in una casa sorta nei locali limitrofi alla chiesa.

Gli ospiti della struttura sono il cuore della vita parrocchiale. Hanno bisogno di essere accompagnati, visitati, o più semplicemente – come dice don Matteo – di essere visti. Di ricevere una preghiera.

L’esperienza non ha solo bisogno di progettualità, ma anche di spirito.
Condividere, stare con l’altro, facilita tutto.

E l’attenzione di don Matteo si rivolge ai giovani, che “devono essere educati a diventare cacciatori di perle, per trovare le perle buone tra tanta bigiotteria”.

Don Matteo non lascerà mai la sua periferia.
Perché, come ci dice con il suo sorriso trascinante, lì l’odore del gregge si sente meglio.
Una perfetta definizione di umanità.

(Giovanni Panozzo)

(Reportage effettuato dal 27 al 30 luglio 2020)
11 Marzo 2021
raccontaci

Hai una storia da raccontarci?

Condividi la tua esperienza, ti potremo contattare per saperne di più.

Iscriviti alla nostra newsletter