Le ragioni di Emma: da scolpire nella pietra
Ci avviciniamo alla Giornata Nazionale di sensibilizzazione delle offerte per i sacerdoti, in calendario per la terza domenica di settembre e che quest'anno sarà celebrata il giorno 21. Continuiamo a ricevere messaggi e condivisioni da parte vostra e alcune delle riflessioni sono talmente profonde e belle che ci sembra opportuno condividerle con tutti i donatori. Quella di Emma Catalano è certamente tra queste.
Domenica 21 settembre si avvicina. Abbiamo più volte ricordato come la Giornata Nazionale di sensibilizzazione alle offerte per i sacerdoti si sia ormai da qualche anno dilatata in un trimestre (quello che arriva fino alla fine dell’anno civile, il 31 dicembre, termine ultimo per poter dedurre le offerte che si fanno nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo). Mentre, dunque, molte comunità parrocchiali si organizzano per celebrare adeguatamente la Giornata e ricordare a tutti l’importanza del sostegno e della vicinanza, anche materiale, ai nostri sacerdoti, anche noi continuiamo a ricevere – con le offerte – anche messaggi di commento e di condivisione.
Questo sito consente di lasciare una breve riflessione (“Ho donato perché…”) ogni volta che si fa un’offerta con la carta di credito o qualche altro metodo di pagamento digitale, ma si può comunicare con noi anche scrivendo all’indirizzo redazione@unitineldono.it. Così ha fatto Emma Catalano, una donatrice di Pescara, che ci ha vergato alcuni brevi pensieri, estremamente lucidi e profondi. Eccoli, qui di seguito, con l’augurio che possano servire da ispirazione e sostegno anche a tanti altri.
Vorrei condividere con voi ciò che mi spinge a partecipare al sostentamento dei sacerdoti delle diocesi italiane. Il mio piccolo dono esprime tutta la mia riconoscenza e il mio grazie per il vostro quotidiano impegno. Tutto ciò che noi laici desideriamo fare, sentendoci vicini alle infinite situazioni di sofferenza spirituale e materiale, si realizza attraverso il vostro operare giornaliero. Grazie di cuore a tutti voi. Sia benedetto il Signore che ci offre questa possibilità. Un caro saluto, Emma Catalano
