Un dono dal card. De Donatis: come pregare con la Parola
Dopo un primo ciclo di cinque riflessioni su cosa è la preghiera e un secondo ciclo sulla santificazione del tempo nei vari momenti della giornata, il nuovo Penitenziere Maggiore (chiamato a questo ruolo da Papa Francesco il 6 aprile 2024) regala alla famiglia di Unitineldono.it e della rivista Sovvenire un terzo ciclo di riflessioni, stavolta dedicate alla "lectio divina": come pregare con la Parola di Dio, ogni giorno.
“Non c’è due senza tre”, si dice.
E in questo caso per la famiglia di Unitineldono.it e della rivista Sovvenire questo antico adagio porta con sé una gran bella notizia. Il cardinale Angelo De Donatis, già vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma e dal 6 aprile 2024 nominato Penitenziere Maggiore, ci regala ancora un ciclo di cinque riflessioni dedicate stavolta alla lectio divina: “Come pregare con la Parola”.
A questo tema così importante per la vita spirituale di ogni cristiano avevamo già dedicato un dossier, affidato alla sapiente penna del salesiano don Beppe Mariano Roggia.
Adesso saremo accompagnati ad addentrarci in questa pratica antichissima, ma sempre attuale, anche dalle brevi ma profonde riflessioni del card. De Donatis.
Nei prossimi mesi, infatti, prima su questo sito e poi nella rivista trimestrale Sovvenire, potrete trovare le cinque tappe da percorrere per imparare a pregare bene con la Parola di Dio di ogni giorno: l’invocazione dello Spirito Santo, la lettura del testo (lectio), la meditazione sul testo (meditatio), la preghiera che ne scaturisce (oratio) e la contemplazione (contemplatio).
Qui di seguito, man mano che le pubblichiamo, trovate le nuove puntate di questa terza serie:
– 1) Invocare lo Spirito
– 2) La “lectio”
Il cardinale De Donatis ci ha già proposto un primo percorso in cinque tappe dedicato alla riscoperta della preghiera:
– Quando pregate dite “Padre”
– Quando Pregare?
– Perché pregare?
– Come pregare?
– Dove pregare?
In un secondo ciclo di meditazioni ha poi affrontato il tema della santificazione del tempo, nei vari momenti e nelle diverse circostanze della quotidianità: dal primo aprire gli occhi del mattino fino agli ultimi pensieri, al termine della giornata:
– “Bentrovato! Incontrare il nostro Dio nel quotidiano”
– “Buon appetito! Riconoscerci affamati, mantenere il cuore grato”
– “Buon giorno, Dio! Il mio primo pensiero per il Signore”
– “Buon viaggio! Nel quotidiano con il Signore”
– “Buonanotte! Prepara il cuore ad entrare nel riposo”
Nei mesi che verranno, dunque, trimestre dopo trimestre, troverete anticipate su questo sito (e poi pubblicate sui prossimi cinque numeri di Sovvenire) le cinque nuove puntate dedicate alla lectio. Al Cardinale, da parte di tutti i lettori e della nostra redazione, un grandissimo grazie!
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